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Un buon produttore di tag RFID aiuterà la tua azienda

2024-03-02 09:19:07

NeGli ultimi giorni, DAILY RFID ha presentato una sorta di ultimo tag di sicurezza RFID. I tag di sicurezza RFID di Daily sono progettati e realizzati con standard di settore riconosciuti relativi all'RFID e ai suoi mercati, ma soprattutto per l'uso in ambienti esigenti per riconoscere e comprendere le esigenze RFID e NFC della vostra azienda. L'unica soluzione per l'utilizzo delle etichette per gioielli UHF è la scansione delle etichette tramite computer portatile UHF quasi una per una per evitare di perderle. Borsheims sta utilizzando una soluzione di TJS che utilizza transponder HF passivi (vedi RFID Eliminates Shrinkage at Borsheims Jewelry Store). Avery Dennison, Smartrac e TracTech Systems producono tutte etichette UHF passive progettate per i gioielli, mentre Tagys RFID e altre società producono etichette passive per gioielli HF.

Per la nostra Shenzhen g ponte Vecchio Smart card Co., Ltd è un produttore di tag RFID, che offre più design e tag per gioielli RFID personalizzati in base ai requisiti per l'applicazione del tag. L'identificazione a radiofrequenza è un metodo di identificazione automatico, basato sulla memorizzazione e sul recupero a distanza dei dati utilizzando dispositivi chiamati tag RFID o transponder. Alcuni tag possono essere letti a diversi metri di distanza e oltre la linea visiva del lettore. I tag RFID sono disponibili in tre varietà generali: passivi, attivi o semipassivi (noti anche come assistiti da batteria).

L'RFID senza chip consente l'identificazione discreta dei tag senza un circuito integrato, consentendo così la stampa dei tag direttamente sulle risorse a un costo inferiore rispetto ai tag tradizionali. Oggi, l'RFID viene utilizzato nella gestione della catena di fornitura aziendale per migliorare l'efficienza del monitoraggio e della gestione dell'inventario. Anche se questo dispositivo era un dispositivo di ascolto nascosto passivo, non un tag identificativo, è stato attribuito come predecessore a Tecnologia RFID. Portali come questi raccolgono i pedaggi nelle aree ad alto traffico dalle unità RFID attive nei veicoli.

Secondo una fonte, la tecnologia utilizzata nell'RFID esiste dall'inizio degli anni '20 (anche se la stessa fonte afferma che i sistemi RFID esistono solo dalla fine degli anni '60). Il brevetto statunitense 3.713.148 di Mario Cardullo del 1973 è stato il primo vero antenato del moderno RFID; un transponder radio passivo con memoria. Inoltre, gli attuali costi di produzione degli inserti per le etichette hanno inibito una più ampia adozione.

I tag passivi non richiedono alcuna fonte di alimentazione interna, essendo quindi puri dispositivi passivi (sono attivi solo quando un lettore si trova nelle vicinanze per alimentarli), mentre i tag semi-passivi e attivi richiedono una fonte di alimentazione, solitamente una piccola batteria. Per comunicare, i tag rispondono alle interrogazioni generando segnali che non devono creare interferenze con i lettori, in quanto i segnali in arrivo possono essere molto deboli e devono essere differenziati. La risposta del passivo Tag RFID non sono necessariamente solo un numero identificativo; il chip tag può contenere dati non volatili, eventualmente EEPROM scrivibile per la memorizzazione dei dati. In molti casi, per il funzionamento dei tag passivi non è necessaria la potenza ottimale del lettore RFID.